“Chiediamo scusa ai nostri tifosi”: parole forti quelle pronunciate da coach Padovan e Presidente Caluri, che definiscono la Tarros vista contro Ospedaletti “impalpabile, presuntuosa e inconsistente”. Si salva, stavolta, solo il risultato ed i 2 punti che vanno ad incrementare la classifica dei bianconeri, ma la prestazione è totalmente bocciata. “Eravamo più preoccupati a specchiarci che alla concretezza, soprattutto in attacco – spiega il tecnico – Questa partita ci deve fare pensare, ho visto un lato nuovo di quel che siamo, un lato che finora non avevamo mai mostrato. Le partite precedenti sono state completamente diverse. Abbiamo dimostrato di non avere sicurezze: vanno costruite. Facciamo fatica a reagire nelle difficoltà. Abbiamo messo sul parquet l’atteggiamento di chi ha timore di fare qualcosa in più. Quel che più mi spiace è che abbiamo mostrato questo volto inedito all’esordio in casa: qui volevamo dare il meglio per coinvolgere il pubblico, invece ci dobbiamo scusare con i nostri tifosi”.
Un rammarico pienamente condiviso dal Presidente bianconero Danilo Caluri, che però non cambia la propria idea di fondo: “E’ stata una prestazione indecorosa, ma ho la consapevolezza che noi non siamo questi. Sono profondamente deluso, ma fiducioso perchè so che la Tarros vera è un’altra. Di positivo, però, stavolta, c’è davvero solo il risultato”. Un altro aspetto che emerge, sul quale coach e Presidente concordano, è che la Tarros abbia davvero fatto tutto da sola.
Dopo un primo quarto di rodaggio e senza sussulti, ma anche senza particolari problemi, nella seconda frazione per i bianconeri è blackout. In dieci minuti sono solamente 8 i punti messi a segno ed il primo canestro arriva a 2’47” dalla pausa lunga: bastano questi due numeri a dare l’idea di quell’”impalpabili” utilizzato da coach e Presidente.
Al ritorno sul parquet i padroni di casa sembrano essersi ritrovati, ma è così in realtà solo guardando al punteggio: ritrovano i canestri, non la loro vera essenza. Lo dimostra l’ultimo tempino quando rimettono tutto in gioco, dimostrando di non avere la capacità di tenere in mano le redini del gioco e dell’incontro. Alla fine i due punti arrivano, ma sono l’unica cosa buona di una serata che, comunque, nonostante il rammarico di una prima al PalaSprint diversa da quel che si voleva, è bene sia arrivata ad inizio stagione, per conoscere aspetti della squadra finora celati e che devono essere superati. La prossima giornata di campionato vedrà la Tarros affrontare nuovamente il CUS, dopo la vittoria della Coppa Liguria. Palla a due sabato 21 ottobre alle 18.45.
Spezia Basket Club – Basket Club Ospedaletti: 59-54 (16-10; 24-19;43-32)
Spezia Basket Club: Pipolo 3, Visigalli 17, Peychinov 20, Bracci 6, Steffanini 9, Manzini 0, Canti 0, Dalpadulo 2, Coari 2, Tringale 0. Coach: Padovan
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